martedì 14 dicembre 2010

Attenzione! Zombie in libertà




di Johnny Cloaca


Zombie: "Io...mangia...tuo...ceeerveeelllooo!"

Gli zombie a quanto pare tendono a moltiplicarsi e ad intaccare sempre più viventi sani di mente. Ma grazie al repellente, costituito dal corpo dei tre articoli precedenti, abbiamo un solido riparo contro questi buffoni trita cervello. Il loro compito forse sarà conquistare il mondo, ma a spese degli altri. Un particolare che non mi va molto a genio. Il seguente pagliaccio ha dato già sfoggio dei suoi superpoteri e della sua volontà di ridurre in pappa il cervello del lettore, ma non ancora soddisfato tenta ancora di soggiogare l'indole più debole e boccalona. Proprio lui, Vincec Navarro. Eh no ragazzi! Ora avete scassate alquanto i coglioni con le vostre favole collettiviste e stataliste dei miei stivali, perchè non ho nessuna intenzione di prendere una calibro .44 e farmi saltare le cervella. Stiamo davvero esagerando. Ora Basta! In questa punatata il nostro supereroe ci spiega come la crisi finanziaria abbia potuto creare tutti questi danni, fornendoci delle perle magistrali e degne di nota.

La parte introduttiva, in breve, tende ad introdurre un'unico concetto: siamo nei casini perchè non si redistribuisce la ricchezza viste le entrate poco alte e la spesa pubblica bassa. Ora non innervositevi troppo, chi frequenta il sito regolarmente può ben capire la bestialità e la mostruosità di questa baggianata ma andiamo con calma perchè le risate sono in arrivo. Questa è solo la preparazione dello spettacolo, il warm-up per scaldare le mascelle del pubblico. Abbiamo quindi appurato che il nostro supereroe Navarro è l'ennesimo Keynesiano in cerca di riflettori e di pomodori in faccia. Ma andiamo avanti. Non contento del minestrone di puttanate appena sfornato, lo zombizzatore inizia a spararle singolarmente le cazzate; forse così (pensa) avranno più effetto sullo spettatore. Le selezioni per spattacoli di cabaret a quanto pare si sono fatte più ostiche, è dura far ridere il pubblico come una volta. Prima si infarciva un discorso con un pò di signoraggio ed un pò di stampante, e si rideva fino a notte tarda. Ora no, ci vuole impegno; le puttanate che circolano si fanno più complesse e te le fanno ingurgitare a grappoli. Roba da 40 anni di prigione a raccogliere cotone. Leggiamo, quindi, alcuni passaggi più esilaranti:


"Le cause principali di queste grandi disuguaglianze erano la scarsa attività redistributiva dello Stato e la prominenza dei redditi da capitale sui redditi da lavoro, come conseguenza dell’enorme dominio delle destre nella vita politica di quei paesi."
Partiamo subito forte, eh? Ora il nostro amico Robin Hood vuole che il sacco con tutta la refurtiva sia gestito con più poteri dallo sceriffo di Notthingam e che i poveri scemi che abboccano a questa baggianata mettano più dineri dentro il sacco. Il "povero" è la pedina costantemente (e temporalmente) spartita tra due forze: coloro che si "offrono" per redistribuire difesa e privilegi ed imprenditori che si abbeverano alla fonte statale per i loro investimenti per cui la concorrenza è peggio della peste bubbonica del sedicesimo secolo (poichè pubblico e privato si contendono lo stesso spazio, solo che il primo ha accesso ad un bancomat senza limiti mentre il secondo deve per forza di cose alzare i prezzi per tirare avanti la carretta e restare competitivo).

Ohibò! Ma i parassiti non dovevano difenderci dal capitalista brutto e cattivo, che tutti odiano? A quanto pare queste due categorie sono in combutta per fottere alla grande i risparmi altrui. Come è successo quando si definiva il credito-facile come una conquista per i poveri che potevano realizzare i loro sogni, solo che poi c'era qualcuno col manganello che li aspettava al varco. Ma in questa società distinguere "capitale" e "credito alla cazzo di cane" si fa sempre più difficile, e si corre in piazza a sbandierare qualche bandiera sperando che il monopolio statale dreni qualcosa da una parte per metterlo nell'altra. Perchè tutti si scannano per far si che la scuola ottenga fondi, ma nessuno pare rendersi conto che la fucina della demenza crecente è proprio quella scuola che tutti vogliono salvare? Infatti invece di "insegnare" che la FAO riduce la fame nel mondo, che la democrazia e la carta da cesso che la sorregge sono inestimabili (sonore risate), che l'esportazione di democrazia non prevede il saccheggio di risorse del paese e un totale di mutilati al mese, avesse insegnato i misteri del credito a quest'ora staremo prendendo ZoMbama a badilate insieme ai suoi amici sionisti.


"La situazione politica di questi paesi è opposta a quella del nord dell’Europa –i paesi scandinavi-, in cui le sinistre sono forti e le destre, al contrario, sono divise in molti partiti. Questo fa sì che i cosiddetti PIGS, abbiano uno Stato poco redistributivo con una grande concentrazione dei redditi da capitale a scapito del mondo del lavoro."
Come no. Si veda la Finlandia.


"Le cause della crisi sono andate accumulandosi durante gli anni precedenti al 2007. La riduzione della massa salariale ha determinato il problema dell’indebitamento delle famiglie, che si era temporaneamente risolto attraverso i crediti, generando un’espansione del settore finanziario. Questo settore finanziario otteneva i soldi dalle banche tedesche e francesi, nel caso di Grecia e Spagna, e anche da banche britanniche, nel caso dell’Irlanda. Questa è stata l’origine del debito privato. Questo debito poteva sostenersi perché l’avallo era la casa, il cui prezzo andava aumentando. Quando però il prezzo delle case è collassato a causa del collasso della bolla immobiliare, è sorto un gravissimo problema che ha fortemente colpito la domanda e la crescita economica."
Vediamo come il casino del 2008 si è originato. C'era una volta una politica espansiva (soldi di carta dal nulla), l'espansione andava avanti e c'erano sempre più soldi di carta in giro (un male per il potere d'acquisto). Furbo comprò una casa per 100,000€. Mentre la BCE stampava allegramente altri foglietti di carta colorata, spuntavano qua e là pubblicità di come potesse essere semplice accendere un mutuo (a tassi sottoterra). Allora arrivò Imbecille, con un mutuo da 100,000€, che voleva comprare la casa di Furbo; ma nel frattempo i 100,000€ valevano meno del giorno prima e Furbo (che cretino non era) voleva vendere a 150,000€. Arrivò Cretino con un nuovo prestito fiammante da 150,000€ e comprò la casa di Furbo. La BCE lavorava ancora di stampante e Cretino vendette la casa a Rincoglionito per 200,000€.

Nell'euforia generale (secondo cui investire era molto facile e ciò sarebbe durato per sempre) si investì nel settore immobiliare ed i prezzi continuarono a salire. Ad un certo punto la BCE smise di espandere il credito (cosa che prima o poi succede) e tutti i fessi con il mutuo finirono sul lastrico (tassi alle stelle). Non c'era il becco di un quattrino in giro e tanti saluti alla politica del denaro-facile, e così Rincoglionito che aveva comprato la casa a 200,000€ non avrebbe trovato nessuno che gliela avrebbe ricomprata poichè il boom dei tassi sottoterra finì. Un grande investimento? Una presa per il culo, visto che ora la casa era valutata molto di meno rispetto al momento dell'acquisto. Ma tutti si fidano delle istituzioni non è vero? Loro ci vogliono bene, non ci mentirebbero mai. Intanto però la BCE si ciuccia allegramente gli interessi dei prestiti.

Ma come mai non vedo queste cose dette da Navarro? Ah no, lui vuole la Banca Centrale ancora più centrale in modo che lo possa mettere nel culo alle persone con più precisione.


"Questi deficit hanno aumentato il debito pubblico che, sommato al debito privato, ha fatto sì che il debito totale raggiungesse dimensioni straordinarie, tanto da toccare il suo apice massimo in Irlanda (più del 700% del PIL). La maggior parte di questo debito impagabile era detenuta dalle banche tedesche, britanniche e francesi, si è creata così una crisi bancaria dalle enormi proporzioni, che ha colpito la disponibilità del credito. Questo problema di mancanza di credito, insieme alla scarsa domanda, è la causa della Grande Recessione, che potrebbe diventare una Grande Depressione, che colpirebbe anche il resto dell’Unione Europea, e naturalmente, l’euro."

La scarsa domanda, eh? Pagliaccio! Questo volpone sta cercando di accendere la miccia Keynesiana in voi (d'altronde è così che le nazioni si ritrovano con la merda fino al collo a causa del debito). Come? Chiaro: per stimolare la domanda lo Stato deve spendere a deficit in modo da aumentare produttività ed occupazione, ma così facendo ad ogni iniezione di denaro si creerebbe solo inflazione e di conseguenza tassare i poveri fessi per compensare la spesa. Questo copione è stato già visto con l'URSS e sappiamo che fine ha fatto. A cosa cazzo serve ripetere sempre questa litania lo sa solo Navarro e l'omino della Michelin.


"Lo scarso sviluppo dello Stato, tanto nella sua funzione redistributrice quanto in quella sociale, ha enormemente ostacolato lo sviluppo economico del paese. "
E' logico, una volta che cedi a scatola chiusa il tuo denaro il tizio che lo gestisce fa il cazzo che gli pare con esso e si sente libero anche di redistribuirlo agli amici degli amici. Cosa si può concludere da ciò? Che la redistribuzione a mano armata dei miei stivali non lascia scelta alle persone, facendo perdere la visuale di chi gestisca in prima persona il denaro estorto; ma se ce lo dice un premio nobel, parbleu, ha ragione! L'amichetto di giochi di Navarro infatti è il ben noto teorico dei risparmi che risponde al nome di Stiglitz. Infatti secondo l'autorevole cazzaro lo Stato può gestire benissimo la redistribuzione sociale in modo che i cittadini non abbiano nessun interesse nel risparmiare. In poche parole, l'ente supremo può fottere i risparmi a colpi di tasse ed inflazione al cittadino tanto poi il malcapitato di turno gli pagherà la pensione quando sarà (quindi che dovrebbe risparmiare a fare?) poichè è ora bisogna trainare l'economia. Quelle povere anime in pena che invece risparmiano qualcosa, si vedono fottuti in ambo i lati sia dall'inflazione (che erode parte del loro capitale) sia dal tasso d'interesse mantenuto artificialmente basso (ed i risparmi non fruttano una beneamata minchia).

Per non parlare del welfare, tanto caro a Navarro. E' grazie alle sua distribuzione a pioggia che ci siamo ficcati in questo tunnel buio e stentiamo ad uscirne. Una bella sforbiciata e vedi come si risolveranno i problemi, soprattutto si risolverebbero i problemi dei tanti ciuccia-welfare che costantemente ritroviamo sui litorali italiani e quelli legati alla leccata di culo verso quel beduino di Gheddafi che si becca una lauta parte della refurtiva statale. Poi però mi tocca sorbirmi Napolitano che a fine anno mi ricorda quanto è utile restare "coesi per il bene di tutti" e le sue prospettive future che insieme ai suoi amici Ciampi e Scalfaro si fottono metà del mio guadagno a grattarsi la pancia per tutto il dannato giorno e le buche per la strada sfidano quelle guatemalteche, il tutto coronato dalle risate di Gheddafi dalla sua tenda.

Una vera gioia per lo spirito. Soluzioni? Non rubare! Peccato che ciò impedirebbe di fregare denaro e redistribuirlo successivamente.


"Tutte le misure che si stanno adottando (la riforma del lavoro, la riduzione della spesa pubblica, la riforma delle pensioni e altre), hanno l’obiettivo di indebolire i sindacati e il mondo del lavoro per facilitare l’aumento di ciò che definiscono competitività."
Certo. Perchè noi difendiamo a spada tratta il salario minimo (fottendcene dei segnali del mercato), in alto gli stipendi insieme ai nostri cuori. Orsù protestiamo e passeggiamo per le vie del borgo, nonostante il freddo polare (il quale garantisce una certa competizione poichè equamente seleziona quale malattia a giro può venirti. Ognuna compete con l'altra ed infine quella che ha scelto la "via" migliore ti "sega il fine settimana") ed i vari centimetri di neve per cui tutti quelli che hanno comprato il dvd da collezione di "Una Scomoda Verità" stanno maledicendo.


"A questo proposito le misure che si stanno prendendo sono le misure che il capitale (egemonizzato dal capitale finanziario) sta imponendo per uscire dalla crisi secondo i suoi termini, il che sarà impossibile."
Tradotto: Ma che cazzo risparmiate a fare? Date retta a Stiglitiz, mollateli questi sacrifici e datevi di nuovo alla pazza gioia.


"L’accentuarsi della crisi ha determinato una pressione persino maggiore tanto da richiede tagli sociali ancora più ingenti, che restano, secondo quanto ha affermato il Primo Ministro del governo irlandese, ancora da determinare."
Ma va?


"È ovvio che la crisi non si risolverà se non si incrementerà la domanda e se non si faciliterà l’accesso al credito. La prima condizione non avverrà se non attueranno manovre fiscali espansive della spesa pubblica, orientate alla creazione di impiego."
Allora scopriamo che questo inetto demente è alla ricerca di una pedata nel culo visto che imperterrito continua a spacciare questa colossale fandonia come vera. Tradotto? Ennesimo ciclo ci boom & bust. E' ora che Navarro inizi a farsi una minima idea di cosa sia l'economia (che non sia tratta dall'inserto di Topolino, però), in modo che non sbraiti puttanate a vanvera sui capitalisti e riesca a mettere in fila una parvenza di ragionamento.


"Questi investimenti faciliterebbero l’ingresso della donna nel mercato del lavoro. Se la percentuale di donne nel mercato del lavoro in tutta l’Unione Europea fosse la stessa che c’è in Svezia, il numero di nuovi lavoratori sarebbe maggiore di quello che risulterebbe dall’integrazione della Turchia nell’Unione Europea."
Uh?


"L’altra condizione è risolvere il problema del credito."
Ah bè, su questo non c'è dubbio.


"la Banca Centrale Europea dovrebbe convertirsi in una banca centrale, cosa che adesso non è, e come tale dovrebbe garantire la fornitura del credito agli Stati, comprando il debito pubblico e restituendo gli interessi agli Stati."
Forse anche questi pagliacci hanno vergogna a dire le cose in faccia per quello che sono e riconoscono che le loro idee sono delle stronzate megagalattiche. Il nocciolo è sempre quello ormai: dare la stampante crea soldi in mano allo Stato. Avete capito? Lo Stato S-T-A-M-P-E-R-E-B-B-E denaro dal nulla. E tutti saremmo più ricchi, ho indovinato?


"Se ciò non sta avvenendo, è perché il mondo del capitale (egemonizzato dal capitale finanziario) ha troppo potere e il mondo del lavoro ne ha troppo poco. L’unica soluzione è l’agitazione sociale, così come ha perfettamente espresso il Premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz, il quale ha esortato il mondo sindacale europeo a seguire i passi del sindacalismo francese."
It's The Two Men Great Show! Robin ha chiamato Batman in aiuto. Piuttosto bizzarro non trovate? Se qualche tempo fa si trovavano con il lanternino, da qualche tempo a questa parte le cagate della Brown, di Stiglitz, di Krugman e lo stesso Navarro sono accessibili (pericolosamente) a tutti e in un delirio di chiusura del cervello diventiamo tutti amanti della stampante dei foglietti colorati. Il risparmio è da fessi, no? Chi accumula è un capitalista brutto e cattivo e vuole affamare la gente non consumando qui ed ora, non facendo girare l'economia. Le forze di mercato sono sempre un'optional in questo discorso, la domanda/offerta è un concetto troppo astratto e complesso da assimilare.

Inoltre il "capitalismo" non include né il furto a mano armata, né lo stimolo dell'economia, né una "pensione" derivante da denaro rubato anziché da una rendita privata, né tantomeno la stampa di denaro a caso per salvare il culo alle banche (sarebbero tutte in bancarotta e tanti saluti). Quindi, mi chiedo, questo capitalismo, questo fantomatico libero mercato e questa globalizzazione dove cazzo stanno? Mistero misterioso. Allorchè mi domando, perché tutti questi riformatori monetari non prendono le loro riforme collettive e redistributive (ovvero, populismo dei minchioni con la pistola) e non se le infilano in quel posto?


"Per questo è necessario ricorrere a una ridefinizione delle sinistre, motivo di un prossimo articolo."
A si? Perchè il debito si è fermato quando un altro branco di parassiti ha preso il potere? Cristo di un Dio! Gli zombie ormai hanno sopraffatto Navarro che disperatamente cerca un cervello con cui sfamarsi. Ma non finchè ci sarà qualcuno che svelerà le sue puttanate davanti a tutti (l'articolo di De Soto sta lì apposta), niente cervello oggi mio caro Navarro. Ed un vaffanculo anche a me, che ancora mi sorbisco le cazzate di questi cretini del credito-facile.


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